2012

 

Danze Per Una Corte Assente nasce da un'idea precedente al primo disco, rimasta nell'ombra per qualche anno.

L'album nella sua totalità cerca di fondere antico e moderno rielaborando tutto in maniera personale senza sbilanciarsi troppo verso un genere predominante, ma tentando piuttosto di evocare sensazioni nell'ascoltatore senza porsi limiti per quanto riguarda l'utilizzo delle sonorità e degli strumenti a disposizione.

Il primo brano, Belle Qui Tiens Ma Vie è una rilettura in chiave Rock di una Pavana del XVI secolo.
Ringrazio Dana DiAnda, autore della variazione della parte classica di questo brano, per avermi dato la possibilità di includerla in questo progetto.

Monterano è il brano più vecchio presente in questo album, composto circa quattro anni fa, si ispira alla fine dell'antico borgo laziale, trasformato in una città fantasma a partire dall’anno 1799 a causa di una rappresaglia delle truppe francesi e dell'imperversare della malaria.